Le temperature scendono, la voglia di Padel no. E’ possibile divertirsi giocando anche quando il termometro segna pochi gradi?
La risposta è ovviamente sì, ma sono necessarie alcune accortezze per fornire una buona prestazione e soprattutto per evitare il rischio di infortuni.
C’è chi preferisce l’indoor riscaldato, ma per i più temerari ecco qualche consiglio.
Innanzitutto occorre l’attrezzatura adeguata, in primis l’abbigliamento termico. Quasi tutte le marche di abbigliamento sportivo hanno una linea di indumenti termici in grado di mantenere il calore corporeo. E’ consigliabile optare per più strati così da potersi adattare alle variazioni di temperatura durante il gioco: meglio non correre il rischio di coprirsi eccessivamente e di sudare troppo. Sopra è bene avere una giacca isolante per i periodi di inattività a bordo campo. Anche la testa va mantenuta calda con una fascia o con un cappello termico. Molto utili sono anche i guanti termici: di solito si inizia con due e poi si lascia solo quello della mano con la quale non si impugna la pala che altrimenti nel corso della partita tende a gelarsi. Si sa poi che se i piedi sono caldi anche il resto del corpo lo è, quindi delle calzature termiche potrebbero essere di grande aiuto. Per quanto riguarda le scarpe un occhio all’ammortizzazione per evitare movimenti bruschi e all’impermeabilizzazione oltre alle suole adatte per non scivolare se il fondo risulta particolarmente umido.
Per quanto riguarda racchette e palline, non dimentichiamoci che come il nostro corpo anche la pala ha bisogno di essere protetta dagli agenti atmosferici; in particolare, d’inverno, il freddo e l’umidità possono incidere negativamente sulla tenuta della racchetta. E non solo la pala, anche le palline risentono degli stessi fattori quindi è consigliabile di tenerle anch’esse al riparo nella borsa. Per quanto riguarda le palline, c’è da mettere in conto che in inverno, in parte per il campo e in parte per i vetri, i rimbalzi non sono ottimali e se le palline sono già sgonfie si rischia davvero di non divertirsi. E’ bene quindi giocare con palline nuove o che non abbiano molte partite alle spalle e abbandonare l’idea di fare una serie di X3 e X4, perché difficilmente la pallina rimbalzerà a sufficienza.
Ricordate, inoltre, che l’idratazione è sempre importante così come la protezione solare in caso di partita al freddo ma sotto il sole, dal momento che l’esposizione ai raggi solari può essere intensa anche nei mesi invernali.
In caso di temperature rigide, poi, il riscaldamento prepartita è più che mai importante per evitare infortuni. Sappiamo che la fase di warm up prima di entrare in campo è spesso trascurata dai più, ma fare una serie di esercizi per preparare i muscoli e le articolazioni gradualmente allo sforzo fisico diventa più che mai essenziale nei periodi invernali. Quindi bando alla pigrizia: dieci minuti ben fatti e il vostro fisico ne gioverà senz’altro.
Dal punto di vista della tattica di gioco invece c’è un elemento fondamentale da considerare, ovvero l’umidità dei vetri. Sui vetri bagnati infatti la pallina non rimbalza bene e tende a cadere subito verso il basso dopo l’impatto, rendendo i colpi dopo la parete particolarmente ostici. Ne consegue che nel corso della partita è meglio anticipare il colpo e non aspettare che la pallina arrivi al vetro soprattutto se si tratta di una pallina lenta, e che sia meglio conquistare la rete quanto prima. Dal punto di vista dell’attacco invece volée lunghe e lente e attacchi che puntino al doppio rimbalzo sulle pareti saranno particolarmente insidiosi. In più il controparete è da evitare perché non si può anticipare con certezza che direzione e che forza avrà la pallina dopo il rimbalzo. Infine, preferire colpi piatti per evitare che le palline schizzino dalla superficie umida della pala.
Al termine della partita, poi, subito sotto la doccia per evitare di asciugare addosso il sudore. E poi, perché no, un terzo tempo davanti a un thé caldo.