Qual è una delle parole che più di tutto terrorizza un padellista? Epicondilite.
L’epicondilite, anche nota come “gomito del tennista”, è una condizione dolorosa del gomito che si verifica quando i tendini che si collegano all’epicondilo del gomito diventano infiammati o lesionati. Questi tendini sono coinvolti nei movimenti del polso e della mano, e sono spesso sottoposti a sforzi ripetuti durante attività come il padel, il tennis, il sollevamento pesi, l’uso del computer e del cellulare e altre attività manuali.
I sintomi dell’epicondilite possono includere dolore e sensibilità all’esterno del gomito, debolezza nella presa e dolore durante i movimenti tipici del Padel ma anche quelli della vita quotidiana come il sollevamento di oggetti o ad esempio tirare il freno a mano.
L’epicondilite può essere causata da un trauma acuto o da sforzi ripetuti, e può verificarsi anche in persone che non praticano attività sportive.
Ecco alcuni preziosi consigli su come guarire dall’epicondilite:
- Riposo: non volete sentirvelo dire ma è importante dare al gomito riposo per permettere ai tendini di guarire.
- Applicare il ghiaccio: l’applicazione del ghiaccio può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione. Applicare il ghiaccio sulla zona interessata per 15-20 minuti alla volta, diverse volte al giorno.
- Fisioterapia: un fisioterapista può aiutare con la massoterapia, strumenti adatti a ridurre l’infiammazione e anche sviluppare un programma di esercizi che aiuti a ripristinare la forza e la flessibilità dei muscoli e dei tendini intorno al gomito.
- Anti-infiammatori: l’assunzione di farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene o il naprossene può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
- Utilizzo di un tutore: l’utilizzo di un tutore può aiutare a stabilizzare il gomito e a ridurre lo stress sui tendini interessati.
- Terapia a onde d’urto: la terapia a onde d’urto utilizza onde sonore ad alta energia per stimolare la guarigione dei tessuti. Può essere utilizzata per trattare l’epicondilite resistente ad altre terapie.
- Impacchi di argilla e alghe: vi sono creme molto efficaci da spalmare sull’area interessata per creare uno strato di qualche millimetro di spessore, l’impacco va poi coperto con una pellicola e lasciato agire durante la notte.
- Chirurgia: nei casi più gravi, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere il tessuto danneggiato intorno al gomito e per riparare i tendini danneggiati.
È importante consultare un medico se si sospetta di avere l’epicondilite. Soprattutto nei casi di infiammazione persistente, solo il medico può valutare la gravità della lesione e prescrivere il trattamento migliore per il proprio caso specifico.