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Come guarire da un’epicondilite?

2023-03-10T09:11:21+00:00Padel in Forma|

Qual è una delle parole che più di tutto terrorizza un padellista? Epicondilite.

L’epicondilite, anche nota come “gomito del tennista”, è una condizione dolorosa del gomito che si verifica quando i tendini che si collegano all’epicondilo del gomito diventano infiammati o lesionati. Questi tendini sono coinvolti nei movimenti del polso e della mano, e sono spesso sottoposti a sforzi ripetuti durante attività come il padel, il tennis, il sollevamento pesi, l’uso del computer e del cellulare e altre attività manuali.

I sintomi dell’epicondilite possono includere dolore e sensibilità all’esterno del gomito, debolezza nella presa e dolore durante i movimenti tipici del Padel ma anche quelli della vita quotidiana come il sollevamento di oggetti o ad esempio tirare il freno a mano.

L’epicondilite può essere causata da un trauma acuto o da sforzi ripetuti, e può verificarsi anche in persone che non praticano attività sportive.

Ecco alcuni preziosi consigli su come guarire dall’epicondilite:

  • Riposo: non volete sentirvelo dire ma è importante dare al gomito riposo per permettere ai tendini di guarire.
  • Applicare il ghiaccio: l’applicazione del ghiaccio può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione. Applicare il ghiaccio sulla zona interessata per 15-20 minuti alla volta, diverse volte al giorno.
  • Fisioterapia: un fisioterapista può aiutare con la massoterapia, strumenti adatti a ridurre l’infiammazione e anche sviluppare un programma di esercizi che aiuti a ripristinare la forza e la flessibilità dei muscoli e dei tendini intorno al gomito.
  • Anti-infiammatori: l’assunzione di farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene o il naprossene può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Utilizzo di un tutore: l’utilizzo di un tutore può aiutare a stabilizzare il gomito e a ridurre lo stress sui tendini interessati.
  • Terapia a onde d’urto: la terapia a onde d’urto utilizza onde sonore ad alta energia per stimolare la guarigione dei tessuti. Può essere utilizzata per trattare l’epicondilite resistente ad altre terapie.
  • Impacchi di argilla e alghe: vi sono creme molto efficaci da spalmare sull’area interessata per creare uno strato di qualche millimetro di spessore, l’impacco va poi coperto con una pellicola e lasciato agire durante la notte.
  • Chirurgia: nei casi più gravi, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere il tessuto danneggiato intorno al gomito e per riparare i tendini danneggiati.

È importante consultare un medico se si sospetta di avere l’epicondilite. Soprattutto nei casi di infiammazione persistente, solo il medico può valutare la gravità della lesione e prescrivere il trattamento migliore per il proprio caso specifico.

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